pelle secca bambini

Cos'è la pelle secca nei bambini e come si manifesta?

La pelle secca e screpolata nei neonati e nei bambini, in termine medico Xerosi Cutanea, può essere un carattere costituzionale oppure legato alla Dermatite Atopica anche detta erroneamente dermatite topica. Alla secchezza si associa di solito: prurito, arrossamento ed intensa desquamazione.

Qual’è la causa principale?

Come già accennato la secchezza della pelle nel neonato e nel bambino può essere causata da una sua personale predisposizione. Tuttavia ciò che peggiora maggiormente la secchezza della pelle è il lavaggio. Infatti le Ghiandole Sebacee, che producono il sebo, una miscela di grassi che aiuta a tenere la pelle morbida, non sono ancora attive nella pelle del bambino. Dunque i neonati e i bambini hanno già la tendenza ad avere la pelle secca, se poi si utilizzano detergenti liquidi o saponi aggressivi e schiumogeni, la pelle del bambino entra in uno stato di sofferenza.

Cosa fare per la pelle secca dei bambini?

Per trattare la pelle secca nei neonati e nei bambini occorre utilizzare apposite creme da lavaggio non schiumogene, come Base Lavante Eudermica. Questa è infatti in grado di pulire la pelle senza eliminare i fattori che la mantengono morbida. Questo prodotto è ottimo anche come shampoo per evitare che compaia prurito in testa dovuto all’applicazione e al massaggio di shampoo.
Se la pelle è molto secca si può utilizzare Crema Emolliente, da applicare dopo il lavaggio e l’asciugatura. Questa è una pomata ricca di grassi con azione ammorbidente.

Utilizzo di creme idratanti che sono mal tollerate dai bambini e non risolvono la pelle secca.

È necessario bere tanta acqua per avere la pelle idratata?

La verità è che bere molto non significa necessariamente idratare la cute. Il nostro corpo è composto per il 75% di acqua e quindi non è certamente quella che manca alla pelle. Anzi, bere molto, cioè al di sopra delle necessità fisiologiche, altro non fa che mettere a dura prova gli organi deputati alla produzione di urina e alla raccolta di questa. Il risultato immediato è una continua necessità, non fisiologica, di urinare. A lungo termine, inoltre, bere acqua in eccesso provoca ritenzione idrica, specialmente su addome, cosce e glutei. Il gonfiore della ritenzione può trasformarsi in edema e cioè in accumulo di liquidi negli spazi interstiziali del corpo contribuendo anche al peggioramento della cosiddetta cellulite o pannicolite adiposa.