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MASKNE, l’acne causata dalla mascherina

Maskne

La mascherina di protezione, dpi, per bocca e naso è un valido dispositivo di sicurezza utilizzato per la protezione da infezioni virali.
Negli ultimi mesi è infatti il dispositivo più utilizzato contro la diffusione del virus Covid-19 o Coronavirus.
I materiali con cui vengono composte sono molteplici, in prevalenza troviamo il poliestere nel cosiddetto Tessuto Non Tessuto o TNT.
Una volta indossate lo scambio tra l’aria calda e umida della respirazione e l’aria esterna crea una condensa con conseguente aumento di umidità all’interno della mascherina stessa.
Indossare per lungo tempo la mascherina, oltre ai disagi causati dal continuo sfregamento, fa si che la pelle dell’area bocca/naso si adatti all’ambiente caldo umido comportando un cambiamento simile a quello che avviene nell’area del pannolino nei neonati: iniziale macerazione e mutamento del microbiota cutaneo.

Gli effetti indesiderati

Molte persone che usano questo dispositivo di sicurezza, soprattutto nei soggetti che si trovano a doverla utilizzare per lunghi lassi di tempo, riscontrano una serie di effetti indesiderati:

  • sviluppo di Acne, la cosiddetta MASKNE
  • dermatiti
  • arrossamento e prurito

Come prevenire ed evitare le irritazioni nell'uso prolungato della mascherina

La proposta MOST

Per prevenire problemi cutanei da uso prolungato di mascherina MOST suggerisce di applicare Crema Lenitiva prima di indossarla. Questa crema ha principalmente due azioni:

  • Assorbe l’eccesso di umidità mantenendo la pelle asciutta.
  • Protegge la pelle dagli sfregamenti prevenendone i danni.

La stessa crema serve, inoltre, per spegnere eventuali infiammazioni da mascherina permettendone quindi il regolare utilizzo.

Inoltre è consigliato scostare dalla pelle, per qualche secondo, la mascherina sollevandola dal lato inferiore. In questo modo è possibile permettere un rapido ricambio d’aria senza compromettere la protezione. Azione da ripetere ogni 10 minuti circa.