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LA RIVOLUZIONE DEL MICROBIOTA

La rivoluzione del Microbiota

Il microbiota o flora batterica della pelle è stata ultimamente ben determinata attraverso l’uso delle tecniche genomiche. Oggi, infatti, conosciamo molto di più riguardo alla tipologia di batteri rappresentanti la flora residente della pelle rispetto al passato. Oltre ai batteri sono stati mappati anche funghi, virus e microeucarioti.

I microrganismi della flora residente o microbiota cutaneo, svolgono importanti azioni in difesa della nostra salute.

La colonizzazione batterica avvenuta nell’evoluzione dell’uomo certamente ci protegge dalla possibile colonizzazione da parte di ceppi estranei potenzialmente pericolosi.

MICROBIOMA: genoma dei microrganismi che normalmente risiedono nel corpo umano.

MICROBIOTA: insieme di microrganismi che vivono nel corpo umano.

Un’ altra azione molto importante svolta dal microbiota della pelle è quella di stimolare e mantenere attivo il nostro sistema immunocompetente.

Già solo per questi motivi è logico pensare che, in qualche modo, i batteri cutanei e tutto il microbiota, non debbano essere disturbati affinché possano svolgere le loro azioni positive.
Tuttavia gli stessi batteri possono diventare, in determinate condizioni, dei patogeni.

Microbiota, antisettici e antibiotici

La condizione più temuta è che l’esposizione ad antisettici, antibiotici e altra sostanze chimiche possano modificare l’ecosistema batterico e soprattutto indurre resistenze. Oggi si teme sempre di più la generazione di superbatteri o superbugs resistenti ad ogni antibiotico e capaci, potenzialmente, di uccidere l’ospite per setticemia o infezione.
Diversi studi hanno valutato quanto la cosmesi quotidiana possa perturbare il microbiota della pelle. Gran parte dei prodotti d’uso cutaneo, sia nella detergenza che nello skincare, contengono componenti antisettici o conservanti. Questi, nell’applicazione quotidiana e soprattutto per i prodotti leave on, potrebbero generare alterazioni dell’ecosistema favorendo colonizzazioni a potere patogeno.
Si raccomandano scelte opportune da parte dei formulatori sia sul tipo di preservante sia sulla percentuale d’uso selezionate secondo la tipologia di prodotto.

Indicazioni

Occorre, quindi, rivedere la tendenza all’utilizzo di prodotti contenenti antisettici e disinfettanti quando:

  • la pelle ha una tendenza acneica poiché si infiamma ulteriormente
  • l’utilizzo del gel ad azione antibatterica per disinfettare le mani diviene di utilizzo comune. Questo infatti deve essere limitato a situazioni particolari di possibili contaminazioni e ad esso deve essere preferito l’uso dei guanti protettivi
  • la pelle è di tipo sensibile poiché, squilibrando la flora batterica, si irrita diventando secca e pruriginosa
  • durante l’esposizione solare poiché già il sole esercita un’azione antibatterica attraverso i raggi UV