Consigli

LE 5 COSE DA NON FARE DOPO UNA PUNTURA DI MEDUSA

Cosa non fare dopo una puntura di medusa

  1. Non sfregare sulla pelle né la sabbia né la pietra calda. Le tossine delle meduse sono termolabili, possono essere inattivate con il calore ma a temperature troppo elevate, circa 60-70 gradi. Meglio evitare il rischio di una scottatura e curare la puntura con un altro rimedio.
  2. Non applicare ghiaccio: la tossina della medusa potrebbe conservarsi ancora più a lungo.
  3. Dimenticatevi dei rimedi della nonna come urina, alcool e ammoniaca perché potrebbero peggiorare la situazione o spargere le cellule urticanti su un’area più vasta.
  4. Evitare di grattarsi: anche se è istintivo è importante non grattare la parte di pelle su cui si è stati punti perché, a causa della pressione esercitata, si corre il rischio di rilasciare ulteriore veleno.
  5. Nei giorni successivi, non esporre al sole la zona del corpo con la puntura di medusa e non applicare creme solari poiché la pelle rischia di infiammarsi maggiormente e l’arrossamento si trasforma in pigmentazione persistente.

Cosa fare dopo una puntura di medusa

Bene, ma allora come si possono contrastare gli effetti della puntura di una medusa urticante?
Un rimedio efficace consiste nell’applicazione di Gel Astringente al Cloruro di Alluminio.

Il Gel Astringente MOST blocca in pochi minuti la diffusione delle tossine e dà immediatamente sollievo lenendo la sensazione di prurito.